venerdì 24 luglio 2015

I risultati della quarta edizione

Due giornate intense quelle della quarta edizione del Festival, che dopo quattro anni prende coraggio e si trasforma in una due giorni di spettacoli, inondando le strade di Pontinia, d'arte, gioia e tanti sorrisi. Rendere piacevole le due serate, nonostante il caldo intenso di questa estate, è stato un lavoro ben riuscito per noi dell'Associazione Cantiere Creativo, animati dall'energia positiva degli artisti.

Ringraziamo tutti gli artisti che si sono esibiti in questa quarta edizione del Festival Pontino degli Artisti di Strada, vogliamo condividere il momento della premiazione e ricordarvi che tutto ciò che è accaduto, è successo perché ci siete voi che ci seguite e come noi amate l'arte di strada.

Gli altri artisti che hanno partecipato sono: Yoji, Ally Wolly, Mr. Pope e Clavda, Indaco Circus, Magocrispino, Gipsy Fire, Compagnia Teatrale Maya, Riccardo Rosato, Claudio Montuori "birdman" e Marlon Banda. Per tutto il Festival una fila continua, ha espresso le preferenze votando gli artisti in gara. Il sistema elettronico ha registrato un totale di 670 preferenze.

I vincitori della quarta edizione del Festival sono:

 Simone Romanò

Romano dal 1978 fa il suo ingresso nel mondo del circo e della giocoleria all'età di 19 anni, cominciando a creare le sue prime routine di giocoleria. In quegli anni (1999) fonda, insieme al gruppo di giocolieri capitolini, "Saltimbanchi alla Romana", un'associazione informale per promuovere e diffondere la giocoleria in territorio nazionale e che vanta al suo attivo ben 6 convention di giocoleria e molti altri eventi artistici. Frequenta la scuola di circo Carampa a Madrid dove segue corsi di acrobatica, giocoleria, tecniche aeree e giochi di clown. A Roma frequenta la scuola di danza "Mimma Testa", e subito dopo la scuola di circo di Londra, the Circus Space, dove si diplima nel 2006 con una specializzazione in verticalismo e collabora con numerosi registi e compagnie, tra cui Mick Barnfather, Joice Henderson, FZ Company e The Kosh Company. Nel 2007 lavora con lo svizzero Circo Monti diretto da Masha Dimitri. Subito dopo incontra Kai Leclerc, con cui lavora con il numero "Flying Piano". Dopo circa 150 repliche in Cina e in Indonesia e la programmazione per 3 mesi all'Hansa Theater di Amburgo, torna in Europa e crea il nuovo spettacolo "Hop Hop", sostenuto in Belgio dall'Espace Catastrophe e in Svizzera da Kai Leclerc e il suo spazio di creazione la Kaiopoli.

Indaco Circus

La compagnia "Indaco Circus" ha presentato uno spettacolo di circo contemporaneo ad alto impatto emotivo, offrendo al pubblico immagini non quotidiane che, grazie alla fusione di tecniche apprese in Italia, Spagna e Messico apportano con le loro diverse discipline e stili un ingrediente unico a tutto lo spettacolo.


Claudio Montuori " BirdMan"


Nei suoi spettacoli di one-man-band, Claudio Montuori agisce su tre dimensioni espressive: come musicista, lavora sul suono in quanto richiamo comunicativo universale, suonando una grande quantità di strumenti, "basso a tiro", organetto, strumenti africani, percussioni, richiami di uccelli,trombette, tubi, indumenti e giocattoli sonori anche contemporaneamente. Come cantante, lavora sulla capacità della voce di evocare presenze diverse, passando con scioltezza dal parlato al cantato, da lingue sconosciute a lingue comuni; come clown, trasforma la musica in gioco teatrale. E' un bravissimo musicista, lavora sul richiamo ancestrale del suono come atto ritmico melodico e come senzazione ritmica. La sua abilità è quella di riuscire a trarre armonie dagli strumenti più strani che ricerca o realizza personalmente. Coinvolgere anche lo spettatore più distratto che viene ammaliato dall’ accattivante musicalità dell’artista.

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